Sono stata etichettata come una donna calcolatrice, spietata e opportunista, che ha guardato sempre e solo al proprio tornaconto e ha saputo giocare con amicizie illustrissime e appoggi importanti per affermarsi.
Beh, come in tutte le cose forse un fondo di verità c’è, sicuramente ho fatto tanti sbagli ma mi sono ritrovata sola e molto giovane a dover portare avanti un casato importante e difendere i possedimenti che con tanta fatica i miei avi avevano organizzato.
Non è stato semplice per me farlo in un’epoca in cui tutto il mondo parlava solo al maschile e le donne dovevano solo ubbidire senza neanche poter esprimere la loro opinione.”
Matilde di Canossa