Il nodo del destino non è un romanzetto da ombrellone, tanto per capirci, bensì un invito alla ricerca di sé stessi, quasi un seminario per ritrovarsi, perché a tutti, nella vita, capita di perdersi in questo o quel turbamento. Chi più, chi meno, deve, a un certo punto del suo percorso esistenziale, fare i conti con il compito assegnatogli, da chissà quale Dio o Destino, Karma, o semplicemente dalla Natura stessa, che ci forgia diversi, con determinate caratteristiche. Trama importante, di levatura notevole, induce al pensiero, alla riflessione.