Il razzismo è uno dei veicoli di cui si serve l’establishment per mantenere il proprio potere e i propri privilegi indirizzando la protesta e la rabbia sociale verso veri e propri capri espiatori.
Il razzismo è illegale eppure, negli ultimi anni, si è assistito a una sua istituzionalizzazione, con emanazione di leggi sempre più restrittive e lesive nei confronti dei diritti umani: da atteggiamento di cui vergognarsi è diventato un pericoloso strumento del potere per poi divenire programma di Governo. È quindi necessario stimolare la coscienza dei cittadini e approfondire le basi etiche e legali con cui affrontare attivamente i fenomeni discriminatori.
Il volume si propone come uno strumento per comprendere l’attuale momento storico e capire come esercitare il proprio lecito diritto di resistenza. Perché il razzismo è contro le leggi e anche in quanto tale deve essere combattuto.
Contributi di Arci, Asgi, Gruppo Abele, Libertà e Giustizia