La maggiore novità di questo libro è rappresentata dal confronto ravvicinato fra i capolavori di tre importanti interpreti del grande tema cristiano della Passione di Cristo: Caravaggio, Guercino e Guido Reni. L’autore, Mario Dal Bello, colloca i tre Maestri nell’ambito di una cultura figurativa di ampio respiro e approfondisce il legame tra le espressioni dell’arte, la sensibilità di un periodo, quale il Barocco incipiente, e le esigenze pressanti di un cattolicesimo riformatore della Chiesa romana che si manifestano attraverso la creazione di un linguaggio universale.
L’interpretazione pittorica dei momenti cruciali della Passione – tanto di Cristo, quanto dei suoi discepoli, della madre e dell’uomo – è ben esaltata, in questo saggio, dal notevole apparato iconografico che permette, pur mantenendo intatte le individualità degli artisti e considerando le personali influenze e derivazioni anche di altissimo livello, di porre in risalto anche la diffusione di modelli iconologici proposti da pittori in tutta l’Europa, sino ad oggi.
In sintesi, un’attenta ricerca su un tema assai noto, quello della Passione, ma dai risvolti figurativi mai abbastanza analizzati nei loro contenuti più autentici, nonostante alcune immagini – come quella del Crocifisso di Guido Reni nella chiesa romana di San Lorenzo in Lucina – siano diventate archetipi universali. Dal Bello pone l’accento sulla raffigurazione di un soggetto, la Passione di Cristo e il confronto-dialogo fra Caravaggio, Reni e Guercino risulta un affascinante “concerto musicale a tre” dove gloria e tragedia, spirito e carne, morte e resurrezione convivono per raccontare e far vivere emozioni sempre più forti e nuove riflessioni, sull’onda di una verità che è pura poesia, autentica spiritualità e vita quotidiana.
Mario Dal Bello vive a Roma ed è scrittore, giornalista, storico e critico dell’arte. Già docente di Letteratura italiana in Italia e all’estero, insegna Storia dell’Arte all’Università Lateranense di Roma. Dal 1990 al 2012 è stato responsabile della sezione Arte e Spettacolo della rivista “Città Nuova” scrivendo testi di critica cinematografica, artistica e musicale. È autore di saggi musicali (Rossini, Solfanelli 2016), nonché inerenti il cinema (Primissimo piano, 53 interviste ad attori attrici e registi, Ente dello Spettacolo 2006 e Le famiglie italiane sullo schermo, Editrice La Scuola 2011) e la storia (con Città Nuova Editrice ha pubblicato nel 2012 La leggenda nera. I Borgia, nel 2013 Gli ultimi giorni dei Templari e nel 2017 Lutero); si occupa dell’organizzazione di eventi culturali a Roma – fra i quali, dal 2006 al 2011, la rassegna Nuovo Cinema Italiano presso l’Institut Français – Centre Saint-Louis dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede – ed in altre città italiane, partecipando come relatore sia ai festival cinematografici di Venezia, Pesaro, Bergamo e Catania, sia a conferenze di arte e cinema in diverse città italiane come Torino, Genova, Firenze, Siena, Roma, Catania e Siracusa. È stato membro della Commissione Centrale dell’Organismo Internazionale Net-One per comunicatori; fa parte della giuria del David di Donatello e, dal 1997, della Commissione Nazionale film della CEI. Fra le sue numerose pubblicazioni su tematiche artistiche, si citano solo alcune delle più recenti: Tiziano una passione per l’uomo (Marietti, 2014), La bibbia di Caravaggio (Schnell & Steiner, 2015), la collana d’arte con saggi su Lorenzo Lotto, El Greco, Tintoretto, Raffaello, Giovani Bellini, Guido Reni e la figura di Cristo nell’arte (Libreria Editrice Vaticana).
DELLO STESSO AUTORE: La Trinità nell'Arte (2021), Il Dio nascosto nel cinema (2020), BEATO ANGELICO - La rivoluzione della luce (2019).