La Natura è rifugio e occasione di conforto, soprattutto in questo tempo in cui la vita è travolta e stravolta da nuove incertezze.
Il Vecchio del Bosco racconta un percorso di crescita personale intrapreso durante i mesi di lockdown dovuti alla pandemia nel 2020.
L’autore — che si occupa di osteopatia, massoterapia e medicina complementare — vive in un paese di montagna ai margini del bosco dove, durante i mesi di chiusura, ha l’opportunità di fare brevi passeggiate.
Incontra piante, fiori, animali e un uomo con il quale instaura un immediato, sincero e profondo dialogo. A ogni incontro il Vecchio suggerisce preziosi spunti di riflessione, aiuta a cercare risposte alternative, invita a muoversi verso nuovi equilibri.
Un percorso dell’autore dal Bosco esteriore al suo Bosco interiore, distruggendo paure e ritrovando certezze che ripropone al lettore, per una rinascita e nuove opportunità in questo mondo così diverso.
«Chi aveva vissuto quel tempo come un problema, una catastrofe, un incubo da dimenticare, ora doveva superare una sconfitta.
Chi invece aveva vissuto quel tempo come un’occasione, un ripensamento, un recupero di se stesso, ora cominciava una nuova vita».