A centocinquant'anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, si ricorda la sua opera constatando che non sempre la critica ufficiale, accademica ed universitaria, ha dato seguito editoriale a convegni e riletture d'occasione. Il volume è arricchito da una Appendice critica a cura di alcuni esponenti nazionali dell'A.I.C.L. (Associazione Internazionale dei Critici Letterari) che argomentano sulla fortuna delle opere dannunziane.