L'autore, professore ordinario di Scienze demo-etno-antropologiche nelle Università di Calabria, de L'Aquila, di Chieti e di Teramo, dopo preziosi volumi di ricerca sulle tradizioni popolari abruzzesi, elabora una interessante riflessione sul grande sistema idrovascolare che governa il globo terracqueo e ne influenza la vita fisica e culturale.
Il sistema universale si regge per mezzo di miriadi di sottosistemi idro-vascolari, attraverso la sequenza continua e perenne "empire gli spazi vuoti e vuotare gli spazi pieni" che regge il ritmo del mondo e connette forma simboliche e materiali.
La prefazione del Prof. Pietro Clemente e l'appendice della scrittrice Elisabetta Gulli Grigioni arricchiscono il libro.