Questo libro sull'Iran tratta delle magnifiche soluzioni che l’ingegno umano ha saputo escogitare, adottando particolari tecniche costruttive, per poter vivere in un vasto territorio, quale è appunto l’altopiano iranico, ove l’ambiente desertico non è certo favorevole allo sviluppo dell’attività umana. Ma è proprio in questi luoghi e in queste condizioni estreme che sono nate e si sono affermate le grandi civiltà.
Sulle rotte dei carovanieri città da “Mille e una notte”, come Esfahan, Shiraz, Nain, Kashan e Yazd, si sono dotate di bazar, caravanserragli, moschee e hammam, circondandosi di ogni comfort attraverso l’invenzione delle prime ghiacciaie, dei primi mulini ad acqua e a vento, delle cisterne ventilate per il buon mantenimento dell’acqua, dei condizionatori d’aria e di ambienti frigorifero no frost per la conservazione dei cibi. E infine le abitazioni, confortevoli soprattutto dal punto di vista climatico.
Il tema è di grande interesse e attualità e il testo, corredato da disegni e fotografie originali, tra il tecnico e la guida turistica per viaggiatori attenti, vuole colpire la curiosità del lettore inducendolo ad intraprendere un nuovo “viaggio” e, soprattutto, a meditare sull’opportunità del vivere quotidiano in modo sostenibile.
Il libro ha vinto la 17° edizione internazionale del libro dell’anno “THE WORLD PRIZE FOR THE BOOK OF THE YEAR OF THE ISLAMIC REPUBLIC OF IRAN”.