Dramma e realtà storica insieme. Il pregio della chiarezza. Il "rito" invisibile di un’ instancabile presa di coscienza fino all’esito finale. Dati storici, sociologici e drammatici raccontati attraverso codici che restano reperibili e non giunti attraverso messaggeri inferiori, della cui buona fede si è sempre portati a dubitare. L’autore, Michele Di Vico, ci parla del cuore ancora pulsante di Casalduni e Pondelandolfo, dei briganti e delle loro storie, del Sannio e dei suoi massicci montuosi, di vicende che hanno bisogno ancora di " verità". L’intensità drammatica delle scene ci proiettano in un meccanismo storico senza pari, ove regna l’integrità del “vero”. La “vergogna” mista all’ ”orgoglio” di una “nudità” storica.