"Non dimenticare che ritornerò da te. Ancora un poco e il mio desiderio riunirà in un nuovo corpo polvere e schiuma. Ancora un poco, un attimo di sospensione nel vento, e un'altra donna mi partorirà." Questa citazione di di Khalil Gibran definisce in maniera perfetta il sottile filo che unisce le due storie del romanzo che, con un sapiente uso del flashback, si alternano e accolgono il concetto di "ritrovarsi". Qui l'intreccio rimanda ad una fabula fluttuante, ora delicata, ora sanguigna, le fratture dello spazio/tempo si incrociano su piani lontani che cercano una convergenza di rette parallele all'infinito. Ma quando i cuori hanno appreso la capacità di parlarsi, riescono a superare ogni barriera. Anche la vita dei protagonisti se fosse già stata decisa e tutte le loro mosse calcolate dalla nascita, non avrebbero potuto non incontrarsi.