Dopo novant'anni dall'assegnazione del Premio Nobel alla letteratura a Grazia Deledda, per la prima volta in questo libro si analizzano tutti gli interventi relativi alla presenza deleddiana nella cultura italiana, per quanto riguarda i programmi ministeriali della pubblica istruzione ed i dibattiti parlamentari di Camera e Senato, a partire dal 1927 (anno del Nobel) fino ai giorni nostri. Si dimostra come la cultura ufficiale e quella delle istituzioni, abbiano spesso trascurato l'unico Nobel femminile delle lettere italiane, deficit colmato grazie all'autore di questo libro Antonio Casu, Consigliere capo servizio e Bibliotecario della Camera dei deputati.