Nella cornice di una corte italiana del XIII secolo si snoda la peregrinatio umana e spirituale di un giovane alla ricerca di se stesso, del significato del mondo e delle cose. L’Autore narra tutto ciò attraverso il linguaggio della bellezza: il fascino multicolore di un torneo, la tenerezza di un campo coltivato a lino, il calore accogliente di un chiostro, la prua di una nave che viaggia a vele spiegate verso la Terra Santa. Su tutto domina il blu che tinge le insegne e le armi del protagonista.