Il Crocifisso, prodotto e costantemente conservato nell'abbazia di Santa Maria di Rosano (alle soglie occidentali di Firenze, lungo il corso dell'Arno, nel comune di Rignano), “rappresenta forse il dipinto più antico che gli studi hanno attribuito alla scuola fiorentina di pittura (XII secolo)”. L'opera ha subito una parziale revisione in ambito controriformista, agli inizi del XVII secolo, dalla quale il recente, emozionante, restauro curato dall'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze la ha emancipata riportandola all'antico splendore. Il libro ne ripercorre con forte impianto scientifico anche la vicenda storica e artistica dando conto al contempo delle fasi del restauro.