Il 1797 è una data importante nella storia delle Alpi centrali.
Per la Valtellina segna il passaggio dal dominio grigione, durato quasi tre secoli, alla Repubblica Cisalpina.
Questo volume, il cui nucleo principale è una memoria-testimonianza stesa 10 anni dopo i fatti dallo storico don Ignazio Bardea, racconta le vicende che accompagnarono il tramonto del dominio grigione ed in particolare la storia della rivolta popolare che portò all'uccisione del Conte bresciano Galeazzo Lechi, che, per il suo carattere spavaldo ed irruento, venne soprannominato "Conte Diavolo".
In appendice vengono riportati documenti inediti sulla vicenda e numerose lettere tra i principali protagonisti.