Tre racconti intensi, delicati, intimisti. Sono quelli che compongono “Lago Negro” di Pierpaolo Grezzi, filosofo e scrittore di origini lucane che in questa raccolta ha accostato a un micromondo – la cittadina di Lagonegro e il suo hinterland – il mondo con tutte le sue contraddizioni. Quasi come nel realismo magico di Borges o Garcia Marquez, sono frequenti le incursioni di una spiritualità soffusa, una luce mistica e introspettiva che di colpo stravolge la quotidianità dei protagonisti.
Globale e locale si ritrovano nei tre racconti che, se da un lato sono un omaggio alla Basilicata, dall’altro mantengono una sana obiettività, non tralasciando anche aspetti poco edificanti della realtà lucana.