A cinque anni dalla morte di Carlo Coccioli avvenuta il 5 agosto 2003 a Città del Messico dove viveva da molto tempo e che amava, Neria De Giovanni pubblica un saggio sulla sua narrativa dal primo romanzo neorealista "Il Migliore e l'Ultimo" (1946) a "Davide" (1976). Quello che fu definito "Caso Coccioli", trova in questo libro un'analisi anche letta e apprezzata dallo stesso Carlo Coccioli. Infatti il libro è arricchito da una corrispondenza tra l'autrice e lo scrittore intercorsa dal febbraio 1979 all'agosto 1980. Apre il volume l'intervista di Neria De Giovanni a Carlo Coccioli pubblicata sulla rivista "Silarus" nel dicembre 1979. Il titolo "Le frontiere dell'uomo" è tratto dall'introduzione di Coccioli all'edizione italiana de "L'immagine e le stagioni" 1954, romanzo ultimato in Messico. La narrativa di Carlo Carlo, costantemente tesa tra il senso del sacro ed una consapevole omosessualità, pone interrogativi inquietanti che rendono i suoi libri sempre spietatamente attuali.