Dalla Preistoria al Medioevo l'uomo ha sempre cercato di trasmettere i suoi messaggi incidendo la dura pietra con la speranza che figure e frasi risultassero pressoché eterne, e questo è quanto avvenuto grazie alla straordinaria opera di reimpiego di pietre iscritte che anonimi costruttori medievali recuperarono da antiche rovine e riutilizzarono per la costruzione di svariati borghi del nostro Appennino. La sensibilità artistica e il rispetto verso i loro misteriosi antenati, indusse queste maestranze a riutilizzare queste pietre lasciando in vista le antiche iscrizioni, alcune delle quali furono poi successivamente cristianizzate, permettendoci di recuperare questa importante memoria storico-archeologica. Dallo studio approfondito dei messaggi di pietra sono emersi idoli, frasi, incitamenti e divinità che ci confermano la straordinaria tenacia e l'orgoglio dei Liguri Friniates, un popolo fiero, annientato nell'impari lotta per la difesa della loro identità.