LICTOR - Mohammad Abedi
Traduzione italiana di Antonio Cecere
Copertina di Andrea Carbone
Il mostro si palesò molto tempo fa e il suo avvento trasformò la vita umana. In una grande grotta si rifugiarono, in esilio forzato, gli ultimi esseri umani ancora vivi. Non appena gli umani misero piede nella grotta decisero di riparare e ricostruire le pareti umide che puzzavano di stallo. Subito dopo, ogni gruppo s’impossessò di una parte della caverna e la ristrutturò e decorò come desiderava. Sopra le loro teste avvertono, in ogni momento, la presenza della cupa entità. Potranno rimanere nella grotta a una condizione: offrire ogni giorno un sacrificio umano al mostro. Sentendosi impotenti e disperati, gli umani capiscono che non hanno altra scelta che abbracciare il loro triste destino e sopportare i flagelli della vita nella caverna soddisfacendo la richiesta arbitraria del carnefice.
MOHAMMAD ABEDI è uno scrittore, ricercatore e traduttore iraniano. È studente di letteratura drammatica presso l’Università di Arte e Architettura di Teheran e insegnante di Letteratura Persiana e Storia della Filosofia Occidentale. Ha ottenuto il certificato del seminario Scrittori del Futuro di L. Ron Hubbard.