«È davvero un libro necessario.
Il prezioso approfondimento critico di Matteo Brighenti sullo spettacolo “Napule ’70”, incorniciato con competenza e passione dall’introduzione di Massimo Marino e dalle conclusioni di Franco Corleone, si è arricchito strada facendo grazie ai tanti compagni di viaggio e agli artisti che nel capitolo Essere un Chille felicemente testimoniano la loro partecipazione alla comunità dei Chille de la balanza dagli anni Settanta a oggi.
Le parole, le foto, le immagini in queste pagine avvalorano il desiderio di incontro che ha accompagnato e accompagna il nostro teatro e la nostra vita. Questo volume segue, nella stessa collana, Pazzi di libertà. Il teatro dei Chille a 40 anni dalla legge Basaglia sul nostro progetto nell’ex manicomio di San Salvi a Firenze.»