In un paesino poco distante dalla costa abruzzese, basato su un'economia ancora agricola, agli inizi degli anni Sessanta, le donne vivono in una condizione di totale subordinazione. L'arrivo degli elettrodomestici, in particolare la TV, fa intravedere un mondo diverso e accende nei giovani sogni e speranze che le antiche leggi, incarnate negli anziani, reprimono con severità. Nenetta sogna di poter determinare la propria vita: vorrebbe fare la sarta e avere la possibilità di scegliersi lo sposo. Ma lo scontro con la morale collettiva diventa drammatico.