Il libro è la traduzione di una delle più importanti raccolte poetiche di Pedro Shimose, uno dei massimi scrittori boliviani che, all'inizio degli anni Settanta, lasciò il suo paese a causa della dittatura e si trasferì a Madrid dove tuttora abita. Le poesie sono tutte dedicate ad una donna ed hanno il linguaggio forte e carnale che solo gli scrittori dell'America Latina sanno utilizzare.