È il cambiamento il protagonista di “Non sono mai nato non sono mai morto”, un lungo percorso interiore che traspare nei 68 scatti di Annachiara Molinari, un racconto per immagini che colpisce per la forza dirompente dei particolari. Il suo sguardo è riuscito a catturare l’autenticità di persone comuni alle prese con un lavoro straordinario: sono loro, gli artigiani materani – eccezioni in un’epoca come la nostra ormai disabituata alla manualità -, custodi delle tradizioni e in grado di compiere un’azione straordinaria, creare. Che sia un oggetto, un quadro, un capo di abbigliamento è comunque qualcosa che, dal nulla, prende vita e si trasforma. Da un blocco di tufo, da una tela bianca o da un pezzo di stoffa nasce un’opera d’arte: Annachiara ha colto quella danza invisibile tra l’artigiano e la sua creazione/creatura.
Gli scatti sono in bianco e nero perché solo così, secondo l’autrice sono evidenziati i dettagli, in un chiaroscuro di immagini che è, in sostanza, il chiaroscuro della psiche.
Annachiara Molinari vive e lavora a Matera