«Ottavio trova un bullone per strada e ci cade dentro e, come dentro un caleidoscopio, si trova a fare i conti con i personaggi più disparati. Omar che studia sempre e per questo è deriso; Oreste bambino cicciottello; Orsetta youtuber asociale e tanti altri ancora.
Per ognuno, Ottavio ha una parola, un suggerimento, un punto di vista rassicurante e risolutore. Grazie al magico bullone, ovviamente.
Così, a fine lettura, ti trovi a pensare che effettivamente sì, il tema del bullismo ruota tutto attorno a un bullone da regolare, con cura. È il nostro stare insieme, il nostro farci carico degli altri a necessitare di piccoli aggiustamenti. Magari sotto lo sguardo di un Ottavio, talmente attento, da cadere dentro un bullone per osservare più da vicino le vite degli altri».
Primo capitolo