Il sacerdozio femminile nei miti, nei riti e nelle liturgie iniziatiche delle culture mediterranee classiche è stato oggetto di studio in un convegno organizzato a Corfinio (2-3 luglio 2021), dall’Ateneo Tradizionale Mediterraneo. Il volume raccoglie gli interventi di storici delle religioni, antropologi, simbolisti, filologi, semiologi, sociologi, geografi e botanici che si sono confrontati sul sacerdozio femminile da cui origina la civiltà occidentale. Il libro si divide in tre specifiche aree tematiche: “il Pensiero esoterico”, con i saggi di Luigi Pruneti, illustre semiologo, che indaga la figura femminile nei movimenti gnostici cristiani e neoplatonici, di Maria Rosaria Murmura che con gli strumenti della sociologia affronta il tema della Vergine e l’esoterimo, e di Maria Gabriella Ferraro, storica dell’arte, che spazia nell’iconografia di Maddalena, simbolo dell’Eterno Femminino.
Nella sezione “Antropologia del mondo antico” intervengono il filologo Alessandro Bencivenga sulla dibattuta questione delle oraziane pelignae anus, l’antropologa Maria Concetta Nicolai (curatrice del volume) con Bona Dea in riferimento al vicino tempio italico di Castel di Ieri, e lo storico delle religioni Marco Cardinale con i culti e misteri femminili nella Grecia classica.
La terza parte mette a confronto il mito e la sua ritualità con la Natura e l’ambiente in cui si svolgono, attraverso due originali saggi di Silvia Scorrano, geografa, e Enzo Presutti, botanico, che mettono in luce aspetti non sempre adeguatamente considerati dell’Universo femminile.