Il Parmigiano Reggiano è l’eccellenza gastronomica del nostro Paese più conosciuta e più imitata al mondo a cui hanno dedicato un museo e una banca dove al posto dell’oro ci sono le forme di Parmigiano Reggiano.
Nel 1972 ha vinto il titolo di “Cheese Championship”, campione del mondo dei formaggi,
a Madison nel Wisconsin “lo stato latteria degli Stati Uniti”. È unico, inimitabile, inarrivabile. Da almeno otto secoli viene preparato con la stessa cura e con gli stessi ingredienti: acqua, sale, latte e tanta pazienza per la stagionatura. Ottimo da gustare in purezza, in cucina è l’ingrediente principe di molti piatti tipici emiliani.
Nel libro vi proponiamo ricette di chef, pasticceri e food blogger. Alcune proposte dagli chef Franco Cimini della Antica Osteria del Mirasole, Riccardo Facchini, volto noto della Prova del Cuoco su Rai 1.
PREFAZIONE
La mia famiglia produce Parmigiano-Reggiano da quattro generazioni e l’odore del latte in caldaia e lo spettacolo delle forme che riposano nel magazzino di stagionatura hanno accompagnato costantemente la mia infanzia.
Da sempre ho sentito parlare delle virtù di questo formaggio e, strizzando l’occhio, i vecchi hanno sempre fatto riferimento alle sue “proprietà particolari”.
Crescendo ho potuto appurare che la tradizione popolare attribuisce al Parmigiano-Reggiano proprietà afrodisiache; dal punto di vista strettamente scientifico tutto ciò non è dimostrato, ma probabilmente la convinzione che il Parmigiano-Reggiano possa risvegliare o incrementare il desiderio deriva dalle sue ineguagliabili proprietà.
Racchiudendo numerosi principi nutritivi e sostanze stimolanti che migliorano le performance fisiche e intellettuali, il Parmigiano-Reggiano determina infatti una buona capacità di resistenza alla fatica, allo stress, al surmenage.
Le tradizioni popolari dunque racchiudono spesso un fondamento di verità! Sicuramente il Parmigiano_Reggiano fornisce uno stimolo ai nostri sensi anche solo guardandolo, grazie alla sua spettacolare forma cilindrica di colore giallo paglierino e alla sua grana ineguagliabile.
Ma anche il nostro naso e il nostro palato non rimangono avulsi dal mostrare emozione davanti a un pezzo di Parmigiano-Reggiano ogni qualvolta se ne sente la fragranza tipica e si ha la possibilità di assaporarne lentamente una scaglia.
Un’emozione senza tempo che si ripete ogni volta che ci si trova di fronte a questo capolavoro dell’arte casearia.
Valerio Caretti