AE Narrativa - Collana Riflessi ed Echi - Romanzi con Opere d'Arte in copertina
In copertina: Francesco Paolo delle Noci - Vortice scarlatto - olio su tela
Da un po’ di tempo Luna dimentica quello che le succede durante il giorno, confondendo la quotidianità con dettagli sempre più vividi di un periodo della sua giovinezza vissuto nel 1944. Non le piace non ricordare, ma soprattutto non vuole perdere la memoria di un vissuto intenso, durante il quale la libertà e l’amore erano stati valori prioritari, conservati nelle lettere del suo amato Carlino, e da trasmettere, per non scordarli. Una grande storia d’amore narrata da una anziana signora a una giovane, attraverso il racconto di un fatto storico legato alla resistenza partigiana in Toscana: la strage di Niccioleta. Un grande omaggio alla Memoria.
Con questo nuovo lavoro, Redenta Formisano non ci delude, trasportando il lettore in un vorticoso accadimento di passioni.
La trasmissione del vissuto, reiterata al femminile attraverso la voce, è questa volta mediata dalla parola maschile fermata sulle lettere/documento, mezzo per eccellenza di conservazione della memoria, questa volta storica: la strage di Niccioleta del 1944, documentata da un atto riportato alla fine del libro.
Da non perdere.
“Non mi potrei mai rassegnare a perdere le parole, le uniche che possono restare, che possono volare, che possono attraversare gli anni, che possono scomparire e rifarsi vive, chiare e nitide, forti e sfumate. Sono divine le parole perché fanno miracoli. Sconvolgono gli anni, rendono vane le inutili stagioni, rendono vive quelle che sono degne di restare vive.”
L’Autrice:
Redenta Formisano campana di origine è scrittrice feconda e colta. Ha pubblicato numerosi racconti e romanzi nei quali i personaggi femminili rappresentano la ricerca inquieta di una identità e di un ruolo.
Da “Rosso nella memoria” (Tempi moderni,1985) a “Il mare nel pozzo” (Avagliano Editore, 1997), da “Il silenzio dei telai” (Pironti Editore, 2002), con il quale ha ricevuto nel 2004 il premio speciale Il Mulinello, assegnato da Mario Luzi, a “Biondo menopausa” (Gaia, 2008) scritto insieme a Elvira Garbato, l’autrice dà al suo narrare il calore e il colore dei sentimenti, delle vite che scorrono insieme agli anni e agli eventi. Nel 2007 un suo racconto è stato selezionato tra i vincitori del concorso Lettera a una professoressa 40 anni dopo.
Con AltrEdizioni Casa Editrice ha pubblicato il romanzo “Le parole di Creusa” (2011) e i racconti “Mater dulcissima” (2014).