«Il taglio narrativo è forse, oggi più di ieri, il più efficace per la missione
di annunciare il cristianesimo:
Dio non si può “dire” (sarebbe troppo “filosofico”),
ma si può raccontare»
Come affrontare la sfida di “raccontare Dio” ai giovani, alla cosiddetta “prima generazione incredula”? Andrea Monda si avventura in un dialogo con una generazione per cui la salvezza è “quella per non retrocedere in serie B”, e lo fa senza nessun pregiudizio o disprezzo snobistico, mosso dalla convinzione che ciascuno di noi non solo ha una storia da raccontare, ma esso stesso è una storia da raccontare. E che questa storia è il motore di ogni relazione.
L’AUTORE
Andrea Monda, docente di religione, già collaboratore di diverse testate giornalistiche, tra le quali «Avvenire», «Il Foglio» e «La Civiltà Cattolica», è direttore de L'Osservatore Romano. Ha condotto su TV2000, Buongiorno professore. È autore di diversi libri, tra cui Buongiorno professore (Elledici 2017); Springsteen in classe. Spunti didattici a partire dalle canzoni del Boss (Emi, 2016), Benedetta umiltà. Le virtù semplici di Joseph Ratzinger (Lindau, 2012). Nel 2018 ha coordinato il lavoro di scrittura, realizzato ad alcuni dei suoi alunni ed ex alunni, delle meditazioni per la Via crucis presieduta da papa Francesco.