Il libro raccoglie i reportage narrativi di tre autori che hanno partecipato alla prima parte del progetto “Nazzano letteratura di confine”: Sebastiano Nata, Andrea Carraro e Andrea Ferracuti. I tre testi brevi su Nazzano sono stati affrontati da ogni autore con un diverso stile: uno stile lirico-amoroso quello di Ferracuti; oggettivo, scabro e referenziale quello di Carraro; infine il richiamo all’arte e al teatro nel lavoro di Ferracuti. Una raccolta da leggere tutta d’un fiato per ritrovarsi proiettati negli scorci, nella cultura, nella natura e nella storia del paese tiberino di Nazzano.