I progressi costanti della scienza e della tecnicaspostano sempre più in là
i confini del possibile. Cosa resta dell’umano?
I progressi costanti della scienza e della tecnica spostano sempre più in là i confini del possibile. Gli autori, a partire da due punti di vista differenti, uno psicologico e uno sociologico, affrontano uno dei temi centrali della nostra epoca chiedendosi, a fronte dell’avanzare della tecnica e dei mutamenti sociali connessi, cosa vogliamo che resti dell’umano. Attraverso l’analisi di questioni come la generatività, la sessualità, le differenze tra maschile e femminile, l’aborto, gli innesti tecnologici nel corpo umano, l’essere cittadini di una civiltà globale, la morte, Guzzo e Scicchitano cercano di individuare quei momenti del nascere, del vivere e del morire che, oggi, rischiano di trascinare l’essere umano verso ciò che umano non è.
GLI AUTORI
Marco Scicchitano è psicoterapeuta, docente e formatore. Svolge l’attività clinica presso l’Istituto Terapia cognitiva del prof. Tonino Cantelmi. È autore, con Tonino Cantelmi, di Educare al femminile e al maschile (Edizioni Paoline, 2013), e di Essere padre e madre oggi. Crescere i figli con equilibrio e stabilità (Edizioni San Paolo, 2015). È presidente del Progetto Pioneer, col quale si occupa di educazione all’affettività e alla sessualità.
Giuliano Guzzo, sociologo, vive e lavora a Trento. È autore dei volumi Cavalieri e principesse. Donne e uomini sono davvero differenti, ed è bello così (Cantagalli, 2017) e La famiglia è una sola (Edizioni Gondoli, 2014). Cura il blog personale giulianoguzzo.com, collabora col quotidiano «La Verità», col mensile «Il Timone» e con diverse riviste e testate on line. è membro dell’Equipe nazionale giovani del Movimento per la vita.