“Sola di fronte al mare” è la prima opera letteraria della cantautrice Patrizia Cirulli: angoli di vita quotidiana, attimi di serenità e dolore esistenziale, amori sfiorati e superamento del lutto, momenti di ironia e risveglio spirituale, distacco dalla dipendenza e ricerca della solitudine, introspezione e analisi dei sentimenti.
Il libro è diviso in tre sezioni: “Vita”, “Sogni”, “Canzoni”: esperienze concrete di vita affettiva, rielaborazioni oniriche – conflitti non del tutto risolti che trovano, proprio attraverso il sogno e la poesia, una via d’uscita – immagini che arrivano da testi di canzoni.
L’autrice, sola di fronte al mare, abbraccia, con le parole di Jasmine Ferrario Sardi “la potenza di una solitudine che è armonia, dialogo con l’infinito, accordo con l’immenso”.
L’AUTRICE
Patrizia Cirulli è una cantautrice, compositrice e interprete di Milano.
Per tre volte finalista al Premio Tenco e per tre volte vincitrice del Premio Lunezia. Ha collaborato con vari artisti, fra cui Sergio Cammariere, Fausto Mesolella, Vince Tempera, Pacifico, Sergio Muniz, Mario Venuti.
Ha all’attivo tre album: “Qualcosa che vale” (FPPC, 2012 - rilettura in chiave acustica di “E già”, album di Lucio Battisti del 1982), “Mille baci” (Egea Music, 2016) e “Sanremo d’autore” (Egea Music, 2018). Di particolare interesse l’album “Mille baci”, lavoro unico nel suo genere, dove Patrizia Cirulli ha musicato poesie di grandi poeti: Quasimodo, Merini, D’Annunzio, Pessoa, Catullo, García Lorca, Eduardo De Filippo, Saba, Trilussa e Frida Kahlo – trasformandole in vere e proprie canzoni.
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