La chiave del successo di Vincenzo Olivieri sta nella capacità di far ridere, ma anche e soprattutto di far riflettere. Sono molteplici, infatti, le riflessioni che l’autore solletica con questo libro, tra una risata e l’altra. Prima fra tutte il nostro rapporto con il tempo, entità non a caso presente nel titolo. Davvero siamo così presi della frenesia della nostra vita, da non avere più il tempo di sorridere? Davvero questa convenzione (che molti fisici e filosofi sostengono non esistere) condiziona negativamente la qualità della nostra esistenza? Sono domande “pesanti” e pensanti. Ma la leggerezza con cui Vincenzo Olivieri le propone – tra una riga e l’altra – ci permette di specchiarci in esse con un pizzico di tolleranza. E con sonore risate
Primo capitolo