Dal 1978 al 2015 ho viaggiato per lavoro, in auto, in treno, sempre sola. Mi sono fermata in città, paesini e luoghi diversi. Ho incrociato persone sconosciute. A volte ho fotografato, con le parole, i momenti della giornata e gli abitanti.
Il filo conduttore della silloge sono i fiori, presenti in ogni luogo. “Souvenir fiorito” è il ricordo di fiori e di gente. Attimi di vita, diversi e lontani l’uno dall’altro, eppure simili, per quella solitudine che accompagna ogni vita, inerme, davanti al trascorrere del tempo. I fiori segnano il tempo, più di un orologio, che può essere più avanti o più indietro e tutto cambia. Basta un secondo e può essere un anno prima o un anno dopo. La natura ha un tempo esatto. Attraverso le immagini scritte, di attimi vissuti, s’intrecciano storie di persone di cui non conosco i nomi, ma il loro ricordo è per me indelebile. Ho cercato di fermare il tempo per racchiuderlo in un souvenir.
L’AUTRICE
Silvia Piozzi è nata a Milano nel 1951. Nel 1965 si è trasferita, con la famiglia, a Venezia, la città alla quale si sente più legata. L’iniziale curiosità per l’arte e la storia è divenuta, con il tempo, una passione. I libri sono, da molti anni, i suoi migliori amici. A partire dal 1978 ha lavorato negli ambiti della pubblicità e del marketing. Nel 1981 è tornata a Milano dove, nel 1985, ha iniziato il suo percorso imprenditoriale, terminato nel 2015. Per motivi di umiltà non ha mai pensato di proporre i suoi scritti ad alcun editore. Poi, nel 2015, ha trovato il coraggio e così è nato il romanzo “Tornando da un Amico” (Leucotea). Nel 2016, è uscito “A nessuno nuoce il silenzio” (Leucotea), altro romanzo, dedicato a Venezia, Padova e Treviso. Attualmente vive in Brianza.