Era stata una giornata bella quanto il tramonto. Nessun ristoratore aveva chiamato per lamentarsi, nessun lettore e nessun collega avevano disturbato Aner Sims con i loro consigli.
Nulla e nessuno sembravano in grado di rompere la pace interiore che il critico enogastronomico del giornale “The Times of Hibernia” stava meritatamente assaporando. Nessuno tranne un titano, Sun il disintegratore, che indossava una corazza spaziale e aveva ben altri progetti per lui.
In men che non si dica, Aner Sims si ritroverà catapultato in una rocambolesca avventura, tra sedicenti ristoratori di un’improbabile “Taverna Galattica”, pub irlandesi dove ostili tucani non desiderano avere imbucati, e un “Ristorante che non c’è” dove tutti vogliono entrare ma non è detto che ci riescano.
Così Aner Sims, in compagnia della responsabile del Servizio di Protezione Aziendale di una multinazionale, Scilla Aliprand, innamorata di lui, e del Comandante della Flotta Spaziale, Augusto “Rock” Parboni, un amante della buona cucina con una naturale tendenza a combinare disastri, si recherà al “Ristorante ai confini della Galassia”. Un posto meraviglioso: peccato che, prima di potersi sedere a tavola, dovrà scoprire che fine ha fatto il cuoco.