Un ricchissimo e affascinante patrimonio di idee e strumenti metodologici che hanno lasciato tracce importanti
nelle epoche successive, fino ai giorni nostri.
Uno strumento utile che introduce alla conoscenza del mondo speculativo del Medioevo cristiano dal VI al XIV secolo. Un quadro unitario e dinamico al tempo stesso che individua i principi chiave del sapere medievale; presenta il pensiero degli autori “di riferimento” – Boezio, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Gregorio Magno; Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino –; mette in luce l’apporto determinante della civiltà e delle scuole monastiche e il fecondo incontro con il pensiero greco-arabo ed ebraico; tiene conto dei reciproci scambi e apporti di tutte le forme di riflessione intellettuale, filosofica (teoretica e pratica), scientifica e teologica.
L’AUTORE - Giulio d’Onofrio è professore ordinario di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Salerno. Dal dicembre 2007 è Presidente della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (SISPM). Specialista di storia del pensiero filosofico e teologico in epoca tardo-antica e alto-medievale, ha pubblicato ricerche e edizioni di testi sulla storia della logica nell’altomedioevo latino. Ha curato nel 1996 la Storia della teologia nel Medioevo, Piemme, Casale Monferrato, in tre volumi, e la Storia della teologia, II, Età della Rinascita. È direttore della collana Nutrix. Studies in Late antique, Medieval and Renaissance Thought, per le edizioni Brepols di Tournhout (Belgio).