Il libro, attraverso uno spettacolare apparato iconografico, documenta le opere di alabastro, per lo più inedite fotograficamente, custodite in gallerie, botteghe artigianali, collezioni private, a Volterra e nel mondo.
L’opera è anche doverosamente corredata da alcuni capolavori già pubblicati che hanno fatto la storia della cultura dell’alabastro della cittadina toscana.
La maggior parte di questo lavoro di ricerca è stata sviluppata da lastre fotografiche risalenti alla fine dell’Ottocento-primo Novecento: esse documentano una produzione assorbita in gran parte dal mercato estero del periodo e fatta conoscere nel mondo dai famosi “viaggiatori dell’alabastro”.
Dai preziosi e raffinati cammei in alabastro di Albino Funaioli alla magnifica Torre di Pisa, è trascorso oltre un secolo e mezzo di storia in cui l’alabastro è stato il protagonista assoluto di quel fenomeno di unicità lavorativa che ha caratterizzato la vita e la storia di Volterra. Questo fenomeno può essere giustamente definito come un piccolo “Rinascimento Volterrano” dove pittura, scultura, e musica hanno trovato terreno fecondo per il loro sviluppo artistico.