Le immagini di ieri profumano di campi di lavanda, di soffitte e oggetti misteriosi, di lunghi pomeriggi passati all’ombra di un vecchio albero, dell’antico casale in cui siamo stati felici. Basta un suono, una parola e ci ritroviamo immersi tra i colori del passato.
Torniamo bambini, cullati dalle voci che hanno cantato per noi. Rivediamo i volti che con noi hanno sorriso e la forza delle storie che ci hanno reso gli adulti che siamo. Ripercorriamo a memoria i nostri passi, anticipati da quelli dei nonni, che hanno vissuto la guerra e poi la Liberazione. Li scopriamo innamorarsi e combattere, difendere piccoli segreti o scrivere lunghe lettere.
Dolci e amare confessioni, come quelle lasciate da Ninì, che nella condivisione di una vita regalerà nuove e inattese possibilità.