Riscoprire l’arte di recuperare gli avanzi e gli scarti di cucina per la preparazione di piatti saporiti e dal giusto apporto calorico.
Non solo! Consigli per imparare a gestire il frigorifero, a conservare gli alimenti e a fare la spesa. E ancora i saggi rimedi
della nonna su come utilizzare i gusci d’uovo e i fondi del caffè per riciclare gli scarti alimentari non solo a tavola.
Un Quaderno del Loggione a spreco zero, ricco di ricette facili e risparmiose, senza dimenticare gusto e qualità.
Trattandoci bene e trattando meglio il mondo.
Riscoprire l’arte di recuperare gli avanzi e gli scarti di cucina per la preparazione di piatti saporiti e dal giusto apporto calorico.
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della nonna su come utilizzare i gusci d’uovo e i fondi del caffè per riciclare gli scarti alimentari non solo a tavola.
Un Quaderno del Loggione a spreco zero, ricco di ricette facili e risparmiose, senza dimenticare gusto e qualità.
Trattandoci bene e trattando meglio il mondo.
Ogni anno in Italia gettiamo in media 8,7 miliardi di euro. Lo spreco settimanale per famiglia è di circa 213 grammi di cibo per un costo di 7,06 euro settimanali a famiglia. Fra gli alimenti gettati dagli italiani primeggiano: frutta (51,2%), verdura (41,2%), formaggi (30,3%) e pane fresco (27,8%). [Fonte: Rapporto Waste Watcher 2013 sullo spreco alimentare domestico in Italia].
Le cause di tale spreco sono molteplici: valutazione errata degli acquisti, cibo cucinato in eccesso rispetto al bisogno, aspetto del cibo poco gradevole etc. Secondo i dati ISTAT riferiti all’anno 2012, gli italiani in povertà relativa erano 9 milioni e 563 mila (pari al 15,8% della popolazione), la metà dei quali in povertà assoluta. Dati più recenti relativi al 2013 indicano in 18 milioni il numero di italiani a rischio povertà: queste persone faticano a mettere a tavola sufficienti proteine, rinunciando, ad esempio, ad acquistare carne e pesce.
I dati sopracitati sottolineano un paradosso che ci spinge a riflettere, ma soprattutto ad agire, per poter contribuire a invertire la tendenza negativa che questi dati tracciano in modo drammatico.
Il progetto: “Tutti per uno, cibo per tutti” elaborato da studenti dell’I.P.S.S.A.R. di San Pellegrino Terme si pone come finalità principale la lotta agli sprechi alimentari. Tale obiettivo viene perseguito attraverso attività di formazione e di educazione al risparmio alimentare centrate sulla conoscenza dei corretti metodi di conservazione e di utilizzo degli alimenti e delle loro rimanenze, sottolineando il valore dei prodotti del territorio, ma anche attraverso la predisposizione di strumenti utili per azioni di solidarietà: il collegamento con il Centro di Primo Ascolto della Caritas di Zogno e le collette alimentari in collaborazione con il Banco di Solidarietà Onlus, facilitano la raccolta di scorte alimentari a favore delle utenze bisognose.
Le attività descritte sono prevalentemente rivolte al territorio della bergamasca e della Valle Brembana, in particolare, ma il progetto si propone come modello utilizzabile e riproducibile in altri ambiti territoriali.
Cristina Rottoli
docente referente del progetto per I.P.S.S.A.R San Pellegrino Terme