“Un nonno di nome Giuseppe” racconta, con parole e disegni, la storia di Giuseppe Moreali (Sassuolo 1895 – Nonantola 1980), medico e scrittore, antifascista attivo nella Resistenza. Nel 1964 venne dichiarato “Giusto tra le Nazioni”dallo Yad Vashem (l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme) per aver assistito e salvato durante la seconda guerra mondiale un gruppo di settantatré bambini ebrei rifugiatisi a Villa Emma, a Nonantola. Un racconto che con sensibilità e leggerezza riporta alla luce e alla nostra attenzione la storia di una vita spesa per la causa più nobile: perchè “chi salva una vita, salva il mondo intero”.