La Tempesta, l’ultima opera scritta da Shakespeare, viene trasformata da uno dei più grandi scrittori caraibici di sempre, che ne ribalta completamente la prospettiva e mostrandoci lo stesso mondo dell’isola colonizzata da Prospero, ci apre lo sguardo verso un mondo completamente diverso. La lotta per la libertà di Calibano e il conflitto con il “fratello” Ariel, sono al centro di quest’opera molto più di quanto non lo sia la magia di Prospero. Un classico del testo caraibico e mondiale, tradotto per la prima volta in italiano.
“E’una vera e propria tempesta post-coloniale quella che si abbatte su una delle opere più discusse di Shakespeare. La penna di Césaire colpisce un’opera complessa, ambigua, nella quale si apre il sipario sul colonialismo e sulle presunte verità’ che hanno portato alla sua creazione.”