Da una Sardegna profonda e intensa, un giovane uomo si imbarca per il continente, verso nuovi amori e affari, in un crescendo di impegni e un saliscendi di alterne fortune.
Giunto all’età dei bilanci, viene colto dalla voglia di raccontarsi. Così un uomo del fare si cimenta con le lettere, e ci sorprende con una scrittura non letteraria ma non per questo ingenua; una scrittura vera e mai banale, densa di fatti e di pensieri, di paesaggi e di suggestioni, consegnandoci un incalzante romanzo di formazione a tratti esemplare.
Emblematica l’integrità del personaggio, la passione di vivere e amare, la dedizione intelligente e senza riserve al lavoro, il coraggio delle scelte, la correttezza profonda nei rapporti umani, la finezza d’animo.
Tutto ciò corrisposto da un linguaggio gentile e asciutto, talvolta commovente, non senza poesia.
A testimonianza delle tante piccole perle di uno scrigno popolare, che sa rendere, a tratti, la voce ignota della gente migliore.