È un antico racconto zen proveniente dalla tradizione cinese e precedente l'era cristiana. Un imperatore cinese che s'interroga sul senso della vita incontra un Saggio: questi gli permetterà di allargare la sua coscienza e d'intravedere sorprendenti aspetti di civiltà terrestri antiche e future. L'imperatore imparerà a vivere al presente lasciandosi guidare dall'intuizione, ed "usando ciò che egli stesso è". Ne emerge, con la chiarezza e l'humor sottile che è proprio dei grandi Saggi, un insegnamento profondo ed universale, per essere felici ed utili al prossimo. Alla delicatezza del testo si accompagna l'estrema raffinatezza delle illustrazioni.