Nel 1941 Edith Stein dedica una proprio studio al padre della mistica occidentale, Dionigi l’Areopagita (intorno al 500). La teoria della mistica di Dionigi ha il suo posto nell’opera steiniana tra il lavoro su Teresa d’Avila (Il castello dell’anima, ESGA 12) e quello su Giovanni della Croce (Scientia Crucis, ESGA 18).
Edith Stein indaga sullo sfondo delle proprie esperienze nel Carmelo, con l’aiuto della sua attrezzatura fenomenologica, su alcune problematiche di filosofia della religione, del tipo: Come può l’uomo, con l’aiuto di simboli, giungere ad una valida conoscenza di Dio? Ella tratta anche aspetti mistagogici: “Come può un uomo essere condotto dalla mancanza di fede e rispettivamente dall’ateismo attraverso osservazioni della natura e della storia sino alla fede cristiana e alla personale esperienza mistica di Dio?
DIRETTORI DI COLLANA:
Angela Ales Bello, ordinario di Storia della filosofia contemporanea (Università Lateranense), già Decano della Facoltà di Filosofia. Dirige il Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche di Roma, affiliato a The World Phenomenology Institute, U.S.A.
Marco Paolinelli ocd, è ordinario di Storia della filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha approfondito tematiche di filosofia morale e, nel campo della storia della filosofia, della storia della filosofia tedesca in epoca moderna.
la collana OPERE COMPLETE DI EDITH STEIN: Discepola di Husserl, Edith Stein è una delle più importanti pensatrici del XX secolo. Capace di una nuova sintesi tra la tradizione classica e il pensiero moderno, è anche teologa e mistica, autrice di opere di profonda spiritualità. In prima edizione italiana, 20 volumi, tutti i suoi scritti biografici, filosofici, di mistica e spiritualità. Tradotti dall’edizione critica edita dall’editrice Herder.