Violene è un racconto che si apre sulle note di una storia d’amore tra un uomo, di cui non conosciamo il nome, e la giovane Violene, che purtroppo, convive nella sua mente con orribili creature. L’uomo, affetto probabilmente dalla “sindrome del cavaliere”, inizialmente tenta di farsi carico dei mostri metaforici di lei, ma presto si rende conto che non si tratta semplicemente di dominare l’ansia o di placare le sofferenze della sua amata. Ed è qui che si capovolge l’universo finora raccontato: dalla realistica storia d’amore, con i suoi travagli e le sue morbosità, si giunge a un’atmosfera surreale, in cui il protagonista prova a liberarsi delle creature che, incredibilmente, dalla testa di Violene si sono introdotte anche nel suo corpo, portandolo a provare una sconfortante debolezza fisica e psicologica.
Come emerge dalla Prefazione di Beatrice Donnini, «Tra le pagine di Violene si nota il tentativo di Massimo Billia di ripesare la relazione uomo-donna sotto una nuova prospettiva che mette in luce i fallimenti di un sistema che affida all’uomo il compito di proteggere, e alla donna il bisogno di essere protetta. E così, l’unica conseguenza possibile in un sistema tanto binario è la sopraffazione nel disequilibrio dei ruoli.»
Il rammarico e la profonda delusione sono resi impeccabilmente dalla scrittura scattante dell’autore, il quale dipinge un’unione romantica che si rivela, pian piano, sempre più oscura, imprevedibile e inquietante e consente al lettore di immedesimarsi a fondo con il protagonista: il risultato è un racconto dinamico e intenso che si legge tutto d’un fiato grazie ai numerosi colpi di scena.
Edizioni del Loggione srl Sede legale: Via Piave, 60 - 41121 - Modena - Italy P.Iva e C.F.: 03675550366 Iscrizione Camera Commercio di Modena REA MO-408292