(…)Se dovessi fare un campione di naif ci metterei tutti gli ingredienti di Rovesti: ci metterei la sua origine contadina, la sua ignoranza – non offenderti – che diventa il modo di rifiutare la vera ignoranza – lo abbiamo detto prima – è quella cultura che ha ratificato il suo fallimento rispetto alle nostre fondamentali domande; è stata incapace di stabilire una fraternità – parola non pronunciata casualmente – con la natura. (…)