Laico, agnostico, anticlericale, razionalista, sulla soglia della vecchiaia Ciro Caiazzo sente il bisogno di rifiutare tutte le ipocrisie che la società gli ha imposto e scrive un saggio che è un richiamo forte all’uso della ragione e un invito a rigettare false ideologie e a liberarsi di ogni religione. Con una sistematica e appassionata disamina di temi come le menzogne della religione, l’eutanasia, l’aborto, i crimini di molti rappresentanti del clero cattolico, l’inutilità della vita e l’inesistenza di Dio e dell’anima, questo saggio si propone come un testo irriverente, cinico, forse blasfemo, anticonformista, provocatorio ma comunque coraggioso e a suo modo feroce nei confronti della folta schiera di moralisti ipocriti e benpensanti. In una versione arricchita e aggiornata rispetto alla prima edizione dal titolo Pensieri sul viale del tramonto (Europa Edizioni 2018), Armando Curcio Editore pubblica un testo forte, scritto in un linguaggio diretto e durissimo, scevro di edulcorazioni e disinteressato alla ricerca di consenso, che obbliga il lettore alla riflessione e al confronto.