Un demone si agita nelle pagine di "Estraneità". È l'inquietudine antica dell'uomo che deve fare i conti con se stesso, con la ligrana esile, ma complessa, della propria natura, del suo vero Io. Prima di essere un giallo, infatti, il romanzo di Irene Giuffrida si può de nire una lunga e so sticata indagine alla ricerca di sentimenti primordiali, di istinti, di desideri non contraffatti, puri, autentici.