Sara, una borghese di buona famiglia, un lavoro che non le piace, separata, apprende dai giornali che la sorella gemella, Marianna, è uscita di prigione dopo aver scontato una trentina d’anni per partecipazione a banda armata e concorso nel rapimento e omicidio di un industriale.
Luglio 1970.
Quattro donne, allora giovani, Maria, Marta, Sara e Marianna, dividono casualmente lo stesso scompartimento sul treno Milano-Roma. Il treno si ferma in piena campagna perché, si dice, a Gioia Tauro si è scatenato l’inferno. Un attentato.
Le quattro donne passeranno la notte in treno e avranno il tempo di conoscersi.