La pandemia è solo una delle manifestazioni di un cambiamento epocale prodotto nel mondo dall’azione dell’uomo. Sollecitato da Daniele Pepino, Luca Mercalli ci guida in un viaggio tra mutamenti climatici e disastri ambientali, negazionismi irresponsabili e falsi ambientalismi, grandi opere e consumi senza fine. La conclusione è chiara: una crescita infinita non è possibile in un mondo finito e, senza una svolta radicale e immediata nelle politiche e nei comportamenti individuali, non c’è futuro per la nostra sopravvivenza sul pianeta.