NOVECIQUESEI Diario della Resistenza di un soldato Le storie tragiche ed entusiasmanti di centinaia di migliaia di donne e di uomini sono la trama e l’ordito di un tessuto prezioso col quale fare memoria: è il tessuto del processo di liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Tra queste storie, c’è quella di Francesco Grasso, ufficiale dell’esercito italiano che ha pagato con ventidue mesi di atroce prigionia il suo dissenso al regime e il rifiuto di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Il suo emozionante diario personale, scritto durante l’internamento negli spazi bianchi tra le righe di un minuscolo messale, scuote la coscienza di chi legge e suona come un monito perenne a non dimenticare mai la storia della Resistenza. Roberto Tarantino, nell’ottobre del 1957, da uditore in prima elementare varca per la prima volta il portone di una scuola e, da allora, non ha più lasciato quel meraviglioso mondo. Ha insegnato Educazione Fisica per 35 anni ed è stato preside per dieci. Oggi è presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della BAT. Prefazione di Vincenzo Calò, responsabile ANPI per il sud Italia Illustrazione di Nadia Sgaramella
Credits: Soggetto e sceneggiatura, Roberto Tarantino
Layout illustrazioni e Character design, Nadia Sgaramella
Animazioni, Nicola Spaccucci e Roberto Porcelli
Montaggio, Roberto Porcelli
Il testo è tratto dal diario di Francesco Grasso
In memoria del Colonnello Francesco Grasso