Con prefazione di Bruno Pizzul e un intervento di Sergio Pellissier. Un romanzo che, attraverso la lente dello sport, consente di leggere un secolo di storia contemporanea che va dal nazismo al dopoguerra, dal capitalismo al post-comunismo, fino all’era di Internet. Abbiamo voluto provare a raccontare questo romanzo attraverso diciannove storie, una per ogni edizione del Mondiale. Storie “altre”, storie inconsuete, storie marginali rispetto alla grancassa quotidiana dei risultati, dei campioni, dei titoli di prima pagina. Storie di uomini, non necessariamente di fuoriclasse; storie di vita, prima ancora che di sport; storie di eroi per caso, anziché di stelle consacrate. Perfino storie di oggetti del desiderio… Queste vicende sono sempre state lì, a poca distanza dalla luce intensa che bacia i vincitori sulla ribalta. Basta spostare un po’ i riflettori, per vederle. Perché anche questo, forse soprattutto questo, è il romanzo mondiale.